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STORIA

Il territorio, abitato sin dall’epoca protostorica, fu occupato, intorno al 184 a.C., da popolazioni provenienti dall’area danubiana, che si stanziarono pacificamente nell’intera zona, iniziando a costruirvi un oppidum. Il fatto creò allarmismo nel Senato romano che, considerando ciò come una pericolosa intrusione in un’area considerata di propria pertinenza, nel 181 a.C., decise di inviare i consoli Lucio Manlio Acidino, Publio Scipione Nasica e Caio Flaminio, alla guida di tremila fanti, numerosi cavalieri e centurioni, a fondare la città di Aquileia, colonia di diritto latino. La fondazione avvenne inizialmente per ragioni militari, quindi motivate dalla necessità di difendere i confini orientali, ma divenne in seguito anche punto di appoggio per l'espansione verso nord-est. Ciò ha consentito alla città, sfruttando la sua posizione e la rete viaria implementata dagli stessi romani, di diventare il più importante snodo commerciale dell’Italia nord-orientale.

Sfruttando una posizione geografica favorevole, diventò una delle principali città dell’Impero e importante centro agricolo, ma anche  manifatturiero, si pensi, per esempio, alla lavorazione di pietre dure e dell’ambra, proveniente dal Baltico.

Dopo l’Editto di Costantino (313 d.C.) Aquileia, divenuta sede vescovile, è il centro di diffusione del Cristianesimo per eccellenza, grazie agli antichi scambi con i paesi dell’oriente mediterraneo (in primis Alessandria d’Egitto).

Durante il IV e V secolo, l’instabilità politica di tutto l’Impero si riflette anche sulla nostra città: il decadimento culmina nel 452 d.C. con l’assedio degli Unni di Attila. Durante tutta l’età longobarda Aquileia visse una realtà defilata sviluppando, però, importanti complessi monastici.

Tra XI e il XIV secolo, Aquileia ebbe di nuovo momenti di grande splendore come sede del Patriarca, principe di una vasta giurisdizione ecclesiastica.

Nel 1420 passò sotto Venezia e il secolo successivo divenne dominio asburgico. Solo nel 1918, alla fine del primo conflitto mondiale, Aquileia è diventata italiana.

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